Estate

Estate

Già se ne sente il profumo

dalle opulente rose di maggio

dai giorni lunghi di sole e di vento

per poi esplodere alla fine di giugno

fra grano, frutti, mare e monti

serate, ballate, bagni e amori

già se ne sente il sapore

dalle odorose fragole di bosco

che adornano il collo di Ebe

dalle asprigne verdi susine

che si strizzano fra i denti impazienti

facendo boccacce pel gusto pungente

fra poco saran gialle e mature

e saran cesti di cocomeri e meloni

di grigliate, cicale, stelle e ardori

d’estate fuori all’aperto nelle dolci notti

con la pienezza dei sensi tesi al piacere

verrà poi settembre con cesti di uva

si berrà vino al caldo del fuoco coi ricordi

d’estate dentro al chiuso nei lunghi giorni freddi

di gelo di melo di solitudine e di quello che non c’è più

 

Paola Tassinari alias Teoderica

Sola

Sola

Sole aria bicicletta

Sole spiaggia mare

Sole sensi ardenti

Sole orecchie musica

Sole occhi romanzo

Sole profumo iodio

Sole gusto salsedine

Sole tatto caliente

Il sesto senso mi dice che

Sola sto decisamente bene

 

Paola tassinari alias Teoderica

Amore quotidiano

Amore quotidiano

Il pittore lo sa

al verde manca il rosso

è per questo

che un campo di grano acerbo

soffuso dal rossore dei papaveri

d’incanto abbaglia lo sguardo

Lei era una spiga di primavera

quando lui l’abbracciò

coi suoi petali di fuoco

e lì rimase

avvinghiato

al chicco che divenne dorato

e poi pane d’amore quotidiano

 

Paola Tassinari alias Teoderica