E ancora sorridi

E ancora sorridi

Gli illuministi pensavano

che la religione e la fede

fossero superstizioni

la ragione creava il mondo

non c’era il sacro o l’arcano

tutto era spiegabile e toccabile

tutto ha così una fine

anche tu che poetavi

sentivi amavi ti impegnavi

sei andata via e non sei più

eppure accadono eventi

strani non spiegabili

coi lumi della mente

eventi imprevisti e non visti

se non con gli occhi del cuore

così forse tu sei solo

in un altro luogo e poeti

senti e ti impegni e ancora sorridi

Paola Tassinari alias Teoderica

Cogli il giorno  (Carpe diem di Orazio mia libera traduzione)

Cogli il giorno  (Carpe diem di Orazio mia libera traduzione)

Tu non chiedere

è negato sapere,

il fine che a me che a te

abbiano donato gli dei,

tu mente candida e pura,

non interrogare i numeri

babilonesi.

Qualunque cosa sarà, è meglio

viverla.

Se più inverni Giove ci offre

o un ultimo

quello che ora scava

le scogliere di pomice

che si oppongono al mare

Tirreno.

Sii saggia: filtra il vino in tempo breve,

rifiuta la lunga speranza.

Mentre stiamo parlando,

il tempo inesorabile sarà fuggito:

cogli il giorno, il meno possibile credi in quello postero

Paola Tassinari alias Teoderica

 

 

L’intenzione

L’intenzione

Vorrei inondare

di fiori gialli

giunchiglie e narcisi

girasoli e botton d’oro

il mondo, renderlo

frizzante e brillante

di sogni realizzati

e dare un senso

a ciò che non lo è,

ricamando d’oro

le ferite di ognuno di voi

ma è solo un’illusione

che si tinge di giallo limone.

Paola Tassinari alias Teoderica