E’ un altro paio di maniche

tokio 3E’ un altro paio di maniche, modo di dire che significa, un’altra e seconda cosa/opportunità che hai o che dici  diversa e non paragonabile alla prima con senso di indicare che una delle due cose  sia peggiore o migliore delle altre, in tutti i casi significa che c’è una cosa in più. Il detto è ancora molto usato, e risale al Medioevo quando i vestiti erano molto costosi, quindi erano corredati da maniche di ricambio così lo    stesso vestito poteva assumere sembianze completamente diverse a seconda delle maniche che vi venivano abbinate. Usanza ancora recente, si pensi che mia madre mi racconta sempre di quanti colletti si era confezionata, le servivano per diversificare la maglietta “buona” in quanto aveva solo quella. I maschietti poi avevano il collo di ricambio per la propria camicia, perché il colletto si usurava prima del resto della camicia.

2 pensieri su “E’ un altro paio di maniche

  1. Ai maschietti, fino agli sessanta, venivano passati i pantaloni del genitore o del nonno, preventivamente scuciti, rivoltati, lavati, e rifatti a misura di bambino o addirittura ragazzo…Succedeva pure per le giacche ed i cappotti.
    E’ il caso di dire che si passava il calore paterno o del nonno.
    Besoooo

  2. Forse un tempo si risparmiava troppo, ma oggi si eccede dall’altra parte 🙂

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