FRANCESCO

FrancescoIFRANCESCO

Mentre attraversava le striscie pedonali per andare a scuola, un camion lo aveva investito.
Aveva dieci anni.
Gli piaceva molto la scuola, era bravo in matematica.
Rimase diversi mesi in coma.
Poi si svegliò.
Ma era rimasto un po’ tocco, gli dicevano.
Non so il perchè, il destino ce l’ avesse così tanto con lui, ma poco tempo dopo, gli dissero che la mamma era partita per un lungo viaggio…
… in poche parole era morta.
Francesco doveva partire anche lui, per un istituto, il luogo più adatto.
Lì lui sarebbe stato come un re.
Doveva ritenersi fortunato, perchè l’ assicurazione lo aveva dotato di tanti soldini.
A Francesco la sua vita bastava.
Gli anni passano.
Qualcuno può pensare che Francesco fosse incattivito.
Nulla di più sbagliato.
Vive in una comunità di recupero.
Lui però può uscire.
Lo conoscono tutti, qui al paese.
Ama il caffè, i bomboloni e le Nazionali senza filtro.
Fuma come un turco.
Se rimane senza soldi, qualcuno che gli offre un caffè o una sigaretta lo trova sempre.
Ogni tanto lo mandano a Villa dei Fiori, una clinica un po’ speciale. Dicono che è per il suo bene , con la storia ” del suo bene” l’ hanno un po’ scocciato, a Francesco Villa dei Fiori non piace. Dalla clinica speciale, Francesco manda tante cartoline ai suoi amici della comunità e a tutti quelli che conosce. Prima di partire si fa dare i loro indirizzi, vuole essere sicuro di inviare le cartoline alle persone giuste.
Sa far di conto molto bene, gli piacciono i numeri, l’ amore per la matematica è rimasto intatto.
Non sa il perchè i carabinieri ogni tanto si interessano a lui …continua alla prossima e ultima puntata.

2 pensieri su “FRANCESCO

I commenti sono chiusi.