Se metti un rametto
diventa invadente
penetra e s’alza
in ogni terreno
eppure è di nobile stirpe
il suo nome è egizio
allude al sacro fuoco
che porta alla luce
lussureggiante veste
una cascata di fiori
bianchi leggeri carnosi
stordenti d’intenso profumo
pure una foglia non è una sola
ma su un rametto stanno unite
a due a due come sposi di maggio
ma a maggio non ci si sposa
non ci si sposa
per fuggevole amore
anche se t’adorni d’acacia
e canti la maggiolata
e ricordi l’infiorata del mese
di maggio magica magia
che sfuma
non rimane altro
che il voltarsi
all’improvviso
odorando un effluvio
guardando di sguincio
l’incantevole verde profuso
di bianco innocente
Paola Tassinari alias Teoderica