Perdere la bussola o perdere la trebisonda hanno lo stesso significato di perdere l’orientamento, quindi metaforicamente di non avere punti di riferimento, nessuno che possa illuminare su ciò che è da fare, è sentirsi sperduti, consapevoli di essere in balia delle onde ma non avere la bussola cioè un punto di riferimento sicuro. Dagli antichi il mare era considerato sinonimo di grave pericolo, senza bussola ci si perdeva in mezzo all’immensità del mare anche se ai tempi si andava di cabotaggio. Trebisonda, è qualcosa che realmente esiste: si tratta infatti di una città dell’odierna Turchia affacciata sul Mar Nero, di grande importanza poiché sicuro punto di riferimento per tutte le imbarcazioni che attraversavano le acque del mare antistanti. Trebisonda era situata in un punto visibile e facilmente riconoscibile, quindi un punto visivo sicuro per orientarsi. Non mi piace perdere la bussola ma qualche volta è bello perdersi in una città, nelle calli di Venezia per esempio, andando senza meta e correndo veramente il rischio di perdere la bussola, anche con la nebbia è bello a volte perdere la trebisonda, ma riconosco che qui i pericoli sono assai lievi.