Taketori monogatari e il bambù

Taketori monogatari e il bambù

Resistente e compatto

Veloce e indistruttibile

Sempreverde ed elegante

In schiera dritto e svettante

Quasi come una falange macedone

Con le lunghe dita inanellate

Figlio del grano e del miglio

Proteggi con la dura scorza

La principessa splendente

Che il tagliatore trovò un giorno

tra le tue foglie lanceolate

la fanciulla del flessuoso bambù

che in tanti vollero spinti

dal cuore e dai sensi

ma che nessuno afferrò

perché tornò alla Luna

un saluto e un abbraccio

e con la sua veste fatta

di piume magiche

volò al primo cielo

lasciando a terra

lo sconsolato imperatore

che in cima alla montagna Fuji

bruciò la lettera d’addio

con un fil di fumo

che ancora oggi

leggero esce

dal sacro vulcano

del lontano Giappone

 

Paola Tassinari alias Teoderica