Trave e pagliuzza

tokyo “Perché osservi la pagliuzza nell’occhio di tuo fratello, mentre non ti accorgi della trave che hai nel tuo occhio? Come potrai dire a tuo fratello: permetti che tolga la pagliuzza dal tuo occhio, mentre nell’occhio tuo c’è la trave? Ipocrita, togli prima la trave dal tuo occhio e poi  vedrai bene per togliere la pagliuzza dall’occhio di  tuo fratello”. E’ una frase di Cristo che dimostra che sono passati più di duemila anni ma il carattere dell’uomo non è cambiato. Abbiamo nell’occhio la trave dell’orgoglio che ci rendi felici quando troviamo in difetto l’altro, anzi ancora peggio la pagliuzza la mettiamo noi nell’occhio, con dicerie, cattiverie di ogni sorta. Come ci piace trovare le mancanze altrui, se poi possiamo offenderli, ancora meglio, se c’è qualche virtuoso che cade sarà pestato, mentre al prepotente si perdona molto in quanto si ha paura di ricevere un cazzotto. Io ho molti difetti, sono bugiarda, indolente, golosa, pigra e chissà che altro, ma proprio per questo mi sento spesso inferiore a tutti, gli altri mi sembrano sempre migliori, insomma ne ho abbastanza dei miei per preoccuparmi di quelli degli altri.