Masca, mascara, maschera, mosca …
Metti la tua maschera
da stregone o da ruffiano
in velluto o in cartone
di ferro o di Balanzone
lo sai che non se ne
può fare a meno.
Se il mascara rende
lo sguardo intenso
a lei e alle altre, poi
cola nell’ora del pianto
in rivoli scuri e neri,
così è la maschera.
La usi per abbellirti
nasconderti e integrarti
poi piangi perché celi
e nascondi i tuoi cieli.
Metti la tua maschera
lo sai che non se ne
può fare a meno,
è il giusto mezzo, per
ogni giorno, ogni incontro
se la togli già sei un pazzo.
Metti la tua maschera,
la felicità non è non averla
è avere qualcuno che ti
accetta, così come sei,
una mosca bianca o nera.
Metti la tua maschera,
la felicità non è non averla
è avere qualcuno con cui puoi toglierla.
Paola Tassinari alias teoderica