C’è chi narra, che un tempo ormai lontano,
l’etrusco si incontrò col vichingo
sulla radice e la variante
del var e dell’ambra varva.
Ravenna, Rasna, Russia
etrusco, vichingo, diverso,
differente, insolito mistero,
modo di pensare il mondo.
Rematori di mari freddi e tempestosi
s’incontrarono coi mediterranei naviganti,
sulla radice e la variante
del var e dell’ambra varva.
Il mio spirito è così, uno
scontro tra freddo e caldo,
un angelo sterminatore armato
di versi, per gli schiocchi uomini
del vero senza dubbio, architetti che
copiano il Primo senza averne il disegno,
generando le sofferenze di nuove croci.
Le mie e le tue, mio caro e diverso,
russo o rasna fa lo stesso, tanto
resta la croce su quelli come noi,
che oppressi e pervasi da aspre scosse
sentiamo l’ansare della pelle del mondo.
Il nostro e intenso dolore, dove
ognuno sta solo nel folle credere
di mondare e sbucciare l’arcano,
ascoltando l’urlo silenzioso degli avi.
Ma infine trovatori di luce: l’indice sistino
nell’elettrico incontro con Dio e scopriamo la via.
Paola Tassinari alias Teoderica