Sento di nuovo il vuoto del silenzio
lo squillo della tromba al crepuscolo
il silenzio fuori ordinanza del Taps
e non riesco neanche a piangere
con il dentro imprigionato
da riflessioni irrisolte
oscuri mostri pensieri
sugli uomini padroni del gregge
lasciato assalire dal lupo
mi stringo in mezzo alle pecore
trovando conforto
negli animi semplici
nei biocchi pelosi
dei servi divisi dal virus
non c’è niente da fare
se non amarsi e pensarsi
chiusi in casa e lontani
ma camminando decisi e mai arresi
lo stesso destino che il fato
o il fatto perfido ci destinò
verso un nuovo domani
Paola Tassinari alias Teoderica