Il pesce Ago

pesce Ago

Nell’acqua del mare ci sono i cavallucci marini e i pesci  ago, loro parenti stretti; vi voglio raccontare la loro storia.

Nell’acqua del mare ci sono i pesci e tante altre belle cose, ed anche montagne e vulcani, un mondo sommerso che  un tempo tanto lontano stava in superficie.

Poi ci furono tanti sconvolgimenti, glaciazioni, inondazioni, terremoti e la Terra a poco a poco, lentamente lentamente, si trasformò così come è ora.

E a poco a poco, lentamente lentamente, la Terra si sta ancora trasformando perché è una cosa meravigliosamente viva.

L’uomo a volte la disprezza ma è un dato di fatto che la Terra è quasi eterna mentre l’uomo vive solo un attimo.

Comunque vi volevo raccontare dei cavalli che vivevano liberi e selvaggi, ma poi furono avvisati che sarebbe arrivata una grande inondazione, dovuta allo scioglimento dei ghiacci, là proprio dove vivevano loro.

I cavalli decisero, una parte di spostarsi lontano, ed intrapresero così un lungo viaggio, verso terre inesplorate.

Un’altra parte di cavalli preferì rimanere, non lasciare i propri luoghi, e di adattarsi ai cambiamenti.

Così fu che oggi vedete i cavalli sulla terraferma, che sono simili a quelli di migliaia di anni fa.

Poi vedete i cavallucci marini, molto rari da trovare, che sono la trasformazione che hanno subito adattandosi al loro territorio.

Infine ci sono i pesci ago, l’altra trasformazione dei cavalli, i quali sono meno affascinanti dei cavallucci marini, ma hanno ancora la particolarità di apparire a riva per giocare con i bimbi divertendosi a sgusciare dalle loro mani con velocità e quasi nitrendo col loro musetto allungato.

Un tempo di questi pesci ago ce n’erano tanti, ma l’incuria dell’uomo per l’ambiente in cui vive, ha causato la loro scomparsa.

Però, sembra che vogliano ritornare.

 

 

2 pensieri su “Il pesce Ago

  1. La bellezza delle favole vive e vivrà sempre in ogni secolo che verrà, anche tra le più grandi invenzioni o diavolerie dell’uomo per far più ritmica la vita, perché sono e saranno sempre il sorriso innocente dei piccini e pure dei grandi.
    Un sorriso Paola!

I commenti sono chiusi.