Il Pioppo
Lungo i fiumi del nord
Flessuoso ombreggi le acque
Che a maggio imbianchi
Con tappeti spumosi
Di neve e di piume
Che volano come
Piumini o Insetti
Non so se manna
caduta dal cielo
capriccio o pizzicore
il brioso suono delle tue
foglie mosse dal vento
è parlottio o voce di popolo
eri per l’antica stirpe
l’equinozio d’autunno
perché cadevano le tue
foglie nere e bianche
saturnine e venusiane
confine fra la terra
e il regno degli inferi
segnavi la soglia che
divide i morti dai vivi
splendente e dorato in settembre
spoglio e secco a dicembre
ventoso e lunare in aprile
ombroso e verde e pigro
nell’agosto pieno e maturo
Paola Tassinari alias Teoderica