You and me
Che differenza c’è tra me e te?
C’è la differenza che c’è.
Ossia sei come Duchampagne.
Capace di lasciarmi sola
nel letto vogliosa e cogliona
per andare a giocare a scacchi,
o coi soldatini fa lo stesso.
Devi sempre comandare.
Mentre io devo sempre…
Sempre cosa? Sempre cosa?
Cosa? Lo so devo obbedire?
Ever and never for never and ever?
Tre passi dietro a tetè and te-met-me?
Sempre fidelis… stai attento qui, qui,
che poi prego troppo e così, ciuf ciuf.
Zitto, tunner non sono a tonne!
Che differenza c’è? C’è tra te e me?
Watson! Tu sei a tonne and I am a tunner!
Zangolo e gongolo fra le ginestre: an shadow,
and found things and stuffs: Vino ed Onvi, ma
sto sola sullo scoglio, sola sul ruscello di spiaggia.
Alone ever and ever and ever young for you. Only
for you! Alone and alone without a boy. Someboy,
somebody: you, dovrà pur venirmi a prendermi?
Ora non dico più, se non che, questo fiorellino
o passerino è dedicato alla premiata Ditta o
meglio alla Bitta, Alfredo Biccerin: the mustang.
Fa lo stesso se il pittore o il senatore o il Baccarà,
son sempre fiori or leiden d’ore. Con me la souffrance
is vakuum of pains. Oh Dio, Dio and Gods come t’umat,
d’altronde lo sai che sono, come sono: maat and t’umat.
Paola Tassinari alias Leo