VERDE

gatto 2

VERDE

È il verde della bontà

È il verde della pietà

È il verde di chi ama gli animali

È il verde di chi ama gli uomini

È il verde della speranza

È il verde della tempesta

E il verde di Giorgione

È il verde di Giorgio cavaliere

Il mio paladino è tornato

Lo sento nel vento

È già accanto a me

Teoderica

MEDEA

gatto 1

MEDEA

Avevo appena messo

Un paio d’occhiali rosa

Quando un tocco gentile

Mi ha sfiorato una spalla

Ho appena lasciato scivolare gli occhiali

Per guardare

Gli occhi azzurri

E stranianti di Medea

Mi hanno colpito

Medea mi piace e non mi piace

Mi ricorda il profumo dei tigli

Ma i suoi occhi sono artigli

E il sorriso è una grinfia

Sottile e acida che ti sfregia

lesta ho rimesso gli occhiali rosa

Teoderica

 

 

IN VIAGGIO

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IN VIAGGIO

Tra i monti liguri

valli e picchi boschivi

si snoda un nastro d’asfalto

una ferita lunga e sinuosa

assalto d’uomo

forse invadente

mi dona

alte ebrezze

con le orecchie sorde

indossando i miei alti coturni

passeggio e regno

sull’infinito

emozioni momentanee

ma in fondo

viviamo noi più di un istante?

Teoderica

FERRAGOSTO

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FERRAGOSTO

Pedalo veloce

avvolta dal vento

arrivo in spiaggia

mi tuffo nel mare

ondoso e spumoso

mi stendo sulla rena

scrutando e indovinando

il volo alto dei gabbiani

poi mi trovo fra i rovi

con le dita tinte di rosso

avida mangio le assolate more

insaziabile e abile

rubo i fichi

dal ramo che pende

fuori dallo steccato

guardo la luna

che civetta col sole

mentre l’astro superbo

scioglie i suoi raggi

e l’abbraccia voglioso

E’ Ferragosto

il giorno dell’Assunta

quando la luna d’agosto

è la sposa

regina vestita di raso

rosso di rosa

rosa sfiorita

che se ne va

sul finire

del canto della cicala

 Teoderica